Hamilton o Räikkönen: chi tira di più sui social?
Lewis Hamilton e Kimi Räikkönen sono due persone che hanno in comune una sola cosa: sono entrambi piloti di Formula 1. Per il resto, sono due personalità completamente differenti, in tutto e per tutto. Dall’aspetto fisico ai gusti in fatto di cibo, dalle preferenze musicali all’atteggiamento in pista. Anche il loro tipo di approccio alla comunicazione è completamente differente e questo si riversa naturalmente sui social, strumenti ai quali personaggi di questa caratura spesso si affidano per definire ancora di più la propria immagine.
PROFILI INSTAGRAM A CONFRONTO
Chi tra Lewis e Kimi ha più influenza in rete? Per trovare la risposta a questa mia curiosità ho messo a confronto i rispettivi profili su Instagram. La scelta è stata pressoché obbligata, perché Räikkönen è attivo (da poco più di un annetto) solamente su questo canale, mentre non c’è traccia ufficiale di lui su altri social. Discorso diverso per Hamilton, che nei social ha sempre trovato terreno fertile per coltivare degnamente il suo egocentrismo.
Prima di parlare di numeri, una piccola considerazione sui contenuti. Analizzando il profilo del cinque volte campione del mondo, si ha subito idea che Lewis Hamilton è ormai diventato un brand a sé stante che riesce ad andare ben oltre la Formula 1. Il pilota inglese della Mercedes è anche testimonial per marchi come MV Agusta, Puma, Monster e non perde occasione di pubblicare dei post dove appaiono in bella vista moto, loghi e lattine: un ottimo modo per arrotondare due soldini da aggiungere al già faraonico accordo con la Mercedes. Grazie alla collaborazione con la Tommy Hilfiger, inoltre, ha anche dato vita alla propria linea d’abbigliamento “TommyXLewis”… altro che l’acqua di Chiara Ferragni! Il suo comportamento da divo sovrasta anche la sua attività principale di pilota di Formula 1 e non è un caso che le immagini che lo ritraggono in pista, sulla vettura, sono pochissime. Piuttosto raramente sul suo profilo pubblica delle storie in prima persona. Per quelle, predilige il canale che ha aperto per i suoi due cani (Roscoe e Coco Hamilton) dove, invece, si ritrova spesso ad apparire mostrando il suo lato più umano.
Discorso diametralmente opposto per Kimi Räikkönen, che si conferma l’antidivo per eccellenza. Il suo primo post – pubblicato il 28 dicembre 2017 – è stato un video nel quale, riprendendo un suo team radio passato alla storia, diceva: “Questa volta non so cosa sto facendo. Questo è il mio Instagram, seguitemi”. A differenza di Hamilton, Räikkönen usa il suo profilo per mostrare momenti di vita privata, con gli amici e con la famiglia, oltre che foto relative all’attività in pista. Contenuti e descrizioni sono davvero molto minimal, coerenti con il suo stile.
UN PO’ DI NUMERI
Ho raccolto un po’ di dati sui profili Instagram dei due piloti nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2018 e il 15 gennaio 2019, con l’obiettivo di capire chi tra i due “tira di più”. Il primo dato che salta all’occhio è il gran numero di follower di Lewis che a oggi può contare su 9,3 milioni di utenti, mentre Kimi su 1,3 milioni. Anche la crescita della loro fan-base procede a ritmi diversi: nell’ultimo mese, Hamilton ha guadagnato qualcosa come 428 mila follower, mentre Raikkonen poco più di 39 mila. Ma non bastano certo questi numeri a decretare quale stile comunicativo funziona di più.
Come ribadisco continuamente, oltre ai fan e ai follower c’è qualcosa di più utile: l’engagement rate. Per i non addetti ai lavori, l’engagement rate è il valore che indica il coinvolgimento dei follower su un canale social ed è effettivamente uno tra quelli in grado di dare reali indicazioni sull’efficacia della strategia e dei contenuti. Questo valore è essenziale (e l’essenziale è invisibile agli occhi, volendo fare un po’ i romantici nonostante l’argomento tecnico) per avere effettiva contezza di quanto valga davvero un contenuto. E nell’era degli influencer “a tutti i costi”, è bene tenerlo in considerazione.
TOP 3 PER INTERAZIONE
Durate il mese analizzato, Lewis Hamilton ha pubblicato su Instagram 22 post contro i soli 5 di Kimi Räikkönen. Vediamo, per ogni profilo, quali sono stati i migliori tre per numero di interazione.
LEWIS Hamilton
- Lewis e Justin Bieber > 807.806 interazioni
- “Auguri, Schumacher” > 485.492 interazioni
- Nonno Lewis > 412. 050 interazioni
KIMI Räikkönen
- Kimi and the icebubes > 225.016 interazioni
- Buon Natale! > 220.291 interazioni
- Scambio di caschi – 219.840 interazioni
ENGAGEMENT RATE: VINCE (DI POCO) KIMI
Nonostante la divergenza sul tipo di comunicazione, il livello di interazione degli utenti tra i due profili è davvero molto simile. Räikkönen ha ottenuto un engagement rate del 66,6% con 877 mila interazioni, contro il 65,5% di quello di Hamilton che di interazioni totali ne ha collezionate 6,1 milioni. Un dato interessante ci conferma che Hamilton è sempre più un instagrammer di tendenza: le interazioni di Instagram rappresentano il 95,2% delle interazioni totali di Lewis Hamilton rete. Solamente il 2,6% proviene da Twitter (169 mila) e il 2,1% da Facebook (136 mila). E al tempo stesso, Räikkönen ci riporta con i piedi per terra e ci ricorda che essere sé stessi, su Instagram come nella vita, non è poi così male.